giovedì 26 febbraio 2015

La Favola, espressione di poesia popolare assunta poi a dignità letteraria, presenta a chi ne ricerca le origini, come frutto di creazione collettiva o creazione personale. 




 
Da qui nasce l'idea di un 
progetto editoriale e stampa del volume di narrativa inedito dal titolo (provvisorio) 



 
Esopo in Sicilia



  Il progetto culturale di cui in oggetto nasce e si sviluppa all’interno della recente esperienza teatrale promossa a Terrasini e nella provincia di Palermo dal gruppo culturale “Terrasin’Art”.




 
A partire dal giorno 28 marzo 2010 è stato infatti messo in scena lo spettacolo dal titolo U LUPU!  U LUPU!...Li cunti ‘ri Asparinu, liberamente tratta dalle “Favole di Esopo”, per la magistrale interpretazione di Gaspare Cucinella, le musiche originali di Vincenzo Galati, la chitarra di Vincenzo Cucinella, i disegni acquerelli di Salvatore Galiano e la consulenza storica di Adalberto Magnelli.
Il testo, un atto unico, è il frutto della meditata rielaborazione e dell’originale ampliamento di uno scelto nucleo di favole esopiche, tradotte in dialetto siciliano. Il progetto mira alla riproposizione e rivalutazione del patrimonio dialettale e, al tempo stesso, folklorico comune a molte realtà mediterranee. I contenuti, liberamente ispirati all’opera del favolista Esopo (VI sec. a.C.), sono infatti riattualizzati nel contesto della Nostra comunità sulla base di precise coordinate storico-antropologiche e linguistiche.
Da tale fortunata esperienza recitativa è in seguito scaturita l’idea di giungere a un prodotto maggiormente compiuto quale un volume, rivolto al pubblico più vasto possibile e particolarmente a quello giovanile e studentesco, che rappresentasse il mezzo per avvicinare i ragazzi al teatro e al tempo stesso ripercorresse i significati più profondi del patrimonio culturale isolano.



 
L’importanza dell’elemento musicale, che offre al testo una vivificazione e una proposizione particolarmente attraenti, induce inoltre a ipotizzare la realizzazione di un CD-DVD, da accludersi al volume, con brani recitati a voce e accompagnati dalle musiche originali, registrate secondo le più comuni piattaforme audio esistenti




  Il volume, del quale si dà di seguito un’esemplificazione cartacea, non dovrebbe superare le 90 pagine e con il compendio del supporto mediatico potrebbe costituire, per le tematiche svolte e l’originalità d’impianto, anche un utile strumento didattico a uso delle scuole secondarie superiori.