venerdì 2 giugno 2017





Dalla raccolta delle favole di Esopo acquerellate da  
©Salvo Galiano

L'UOMO E LA VOLPE
Agli uomini che sono irati la rabbia può causare danno


   Un tale era pieno di rancore contro una volpe che gli recava danni,  e il giorno che 

la catturò volle prendersi una bella vendetta. Così le legò alla coda 

della stoppa inzuppata d'olio e le diede fuoco. 

Ma un Dio guidò la volpe proprio attraverso i campi di colui che aveva appiccato il 

fuoco. Era il tempo della raccolta  del grano, e quello le inseguiva pian­gendo, perché 

non aveva potuto più mietere  nulla.


   Morale:
Bisogna essere tolleranti e non abbandonarsi senza ritegno all'ira, perché l'ira
procura spesso gravi danni agli uomini schiavi di essa.


 §§§§§§§§§§§§§§§§§

Alcune riflessioni:
"L’etica è una parola che i romani traducevano come habitus, da essa derivano l’abito, l’abitudine, il modo di apparire e di comportarsi. (In quest’ambito dobbiamo costantemente chiedere alla nostra coscienza se stiamo o meno danneggiando il prossimo con il nostro comportamento pessimista)".
"La morale è l’insieme di costumi e delle usanze ereditate dai nostri padri. (E’ una guida altrettanto puntuale nell'aiutarci a vivere meglio)".

Se l’etica riguarda il singolo e la morale riguarda il gruppo, c’è una sola strada nella formazione dei giovani: dobbiamo essere modelli educativi e modelli di comportamento nella famiglia, nella fede, nel lavoro.

Salvo Galiano