mercoledì 27 settembre 2017



Un Itinerario tra Sicilia e Mediterrano


Il progetto culturale editoriale qui presentato nasce e si sviluppa all’interno dell’esperienza teatrale promossa alcuni anni or sono a Partinico e Terrasini comincia a prendere corpo.
Siamo lieti, in anteprima, di presentare la copertina del testo, il libro sarà di circa di 100 pagine, 33 illustrazioni scelte dalle Favole di Esopo e acquarellate da 
Salvo Galiano, testi tradotti da Adalberto Magnelli.

Andrà in stampa non appena sarà completato l'iter, dopo un lungo round di esami sintattici, grammaticali, strutturali, per passare quindi alla linea grafica per la formattazione del testo.

La scelta degli sponsor, che sin d'ora ringraziamo, sarà determinante per la riuscita dell'evento per la successiva presentazione nelle associazioni, circoli cultuali, librerie, biblioteche, ne scaturisce cosi un volume rivolto al pubblico più vasto possibile e particolarmente a quello giovanile e studentesco, che rappresenta il frutto di un’esaltante esperienza umana e al tempo stesso ripercorresse i significati più profondi del patrimonio culturale. 

Gli autori intendono infatti divulgare l’opera come omaggio presso scuole primarie e istituti secondari di primo e secondo grado, relativamente alle prime due classi di questi ultimi, al fine di riportare il dibattito, scolastico e familiare, sull’etica e la morale, negli ultimi tempi troppo spesso obliterate dall’eccessiva pervasività dei media..

Impegnandosi si può davvero mettere su un bel calendario di eventi in poco tempo e se l’opera è promossa bene, arriverebbe nelle mani di un bel numero di lettori. E poi, volete mettere il piacere di incontrare l’autore vis a vis?

venerdì 2 giugno 2017





Dalla raccolta delle favole di Esopo acquerellate da  
©Salvo Galiano

L'UOMO E LA VOLPE
Agli uomini che sono irati la rabbia può causare danno


   Un tale era pieno di rancore contro una volpe che gli recava danni,  e il giorno che 

la catturò volle prendersi una bella vendetta. Così le legò alla coda 

della stoppa inzuppata d'olio e le diede fuoco. 

Ma un Dio guidò la volpe proprio attraverso i campi di colui che aveva appiccato il 

fuoco. Era il tempo della raccolta  del grano, e quello le inseguiva pian­gendo, perché 

non aveva potuto più mietere  nulla.


   Morale:
Bisogna essere tolleranti e non abbandonarsi senza ritegno all'ira, perché l'ira
procura spesso gravi danni agli uomini schiavi di essa.


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Alcune riflessioni:
"L’etica è una parola che i romani traducevano come habitus, da essa derivano l’abito, l’abitudine, il modo di apparire e di comportarsi. (In quest’ambito dobbiamo costantemente chiedere alla nostra coscienza se stiamo o meno danneggiando il prossimo con il nostro comportamento pessimista)".
"La morale è l’insieme di costumi e delle usanze ereditate dai nostri padri. (E’ una guida altrettanto puntuale nell'aiutarci a vivere meglio)".

Se l’etica riguarda il singolo e la morale riguarda il gruppo, c’è una sola strada nella formazione dei giovani: dobbiamo essere modelli educativi e modelli di comportamento nella famiglia, nella fede, nel lavoro.

Salvo Galiano

sabato 18 febbraio 2017

Pigmeo tra i pigmei -





Un Video di Salvo Galiano sulla vita missionaria in Congo di P.Pierre Lombardo "Pigmeo tra i pigmei"; biografia reportage fotografico, saggio antropologico, testimonianza di vita missionaria, resoconto di oltre trent'anni di attività svolta in Congo da Padre Piero Lombardo.




mercoledì 1 febbraio 2017






Il Vicolo di Piazza Caracciolo - Salvo Galiano.










La Piazza Caracciolo è una piazza di Palermo

La piazza è situata nel quartiere La Loggia o Mandamento Castello a Mare nel centro storico di Palermo, ed è il cuore del mercato della Vucciria.
La piazza venne sistemata dal viceré Caracciolo nel 1783 anche se non conserva più l'immagine del tempo.
E' una piazza di alimentari, chiamata anche di "grascia". Posta al termine tra la via Argenteria Nuova e l'inizio della via Materassai.
Nel 1783 il Vicerè Caracciolo tentò di mettervi ordine, disponendo i banchi di vendita sotto un loggiato tracciato da quattro lati ed ora non più esistenti.Al centro della piazza era posta una baracchetta alla quale stava appesa l'assisa cioè il calmiere dei generi alimentari; un ufficiale annonario del Senato cittadino vi curava il rispetto dei prezzi di calmiere e viceversa i reclami dei compratori frodati.
Attualmente di giorno conserva l'aspetto storico del mercato essendo completamente riempita dai venditori, specialmente venditori di carne. Di notte muta aspetto e diviene luogo di ritrovo per amanti della musica reggae e rap infatti vengono organizzati concerti a tema.